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Folies Meurtrières di Antoine Pellissier – Recensione

By on 12 Settembre 2023 0 440 Views

Folies Meurtrières (Francia – 1984) è lo slasher indipendente scritto e diretto da Antoine Pellissier, distribuito in Italia e sul mercato internazionale da TetroVideo.

Folies Meurtrieres (Antoine Pellissier, 1984) TetroVideo

Titolo: Folies Meurtrières

Regista: Antoine Pellissier

Anno: 1984

Paese di produzione: Francia

Trama: Un killer mascherato vaga per la provincia francese uccidendo una serie di donne in maniera apparentemente casuale…

Tetro Underground è la collana di TetroVideo dedicata ai film prodotti fino al 1999 che non hanno mai goduto di una release ufficiale, iniziativa che farà senz’altro la gioia degli amanti delle frattaglie vecchia scuola, sempre alla ricerca di prodotti di questo tipo.

Fra i titoli proposti dalla collana troviamo Folies Meurtrières, slasher francesce del 1984 del regista Antoine Pellissier, di cui è stato distribuito anche il più recente Maleficia.

TetroVideo: Tetro Underground – Folies Meurtrières, Maleficia

C’è qualcosa di oscuro e affascinante in questi prodotti a budget zero che emergono dalle viscere dell’underground a distanza di decenni, e Folies Meurtrières è proprio quel tipo di film poverissimo che, invecchiando, finisce per acquistare un intrinseco sapore “maledetto”.

Sarà per l’aspetto amatoriale, l’immagine granulosa, l’assenza di dialoghi o di ironia, ma l’atmosfera che si respira è quasi quella di uno snuff movie. Certo, gli effetti speciali posticci sono chiaramente quelli di una pellicola di serie z, ma il mood generale è piacevolmente cupo e morboso, come quello del tedesco Violent Shit (1987) del connazionale francese Ogroff – The mad mutilator (1983). Con quest’ultimo Folies Meurtrières ha senz’altro dei punti in comune, ma a differenza di Ogroff, titolo ben noto nella nicchia di appassionati, il film di Pellisier è rimasto nell’oblio per quasi trent’anni, per essere finalmente riesumato da TetroVideo.

Operazione davvero lodevole quella della casa di distribuzione, che ha riportato alla luce film interessanti per gli appassionati del gore home made e dello slasher.

Folies Meurtrieres (Antoine Pellissier, 1984) TetroVideo

Lo slasher movies è un sottogenere che non ha mai realmente attecchito al gusto francese e ricordiamo pochi titoli aderenti al filone, nei quali, comunque, il modello americano è stato rielaborato in maniera sempre personale (come in Alta Tensione).

In controtendenza rispetto al gusto del periodo, quasi solo nel suo desiderio di inzuppare il set di sangue in una Francia poco affine al cinema splatter, Antoine Pellissier gira il suo personale slasher movie. Senza budget, senza trama e senza pretese, Folies Meurtrières ha tutta l’aria di essere un semplice carosello di omicidi, una buona occasione per mettere in scena effettacci grezzi e secchiate di sangue.

Folies Meurtrieres (Antoine Pellissier, 1984) TetroVideo

Un killer mascherato se ne va in giro ad uccidere donne in maniera all’apparenza randomica. Assistiamo dunque a diverse situazioni slegate fra loro, quasi fosse una pellicola ad episodi, fino ad arrivare all’inaspettato e delirante finale dal sapore sovrannaturale, che sembra strizzare l’occhio a un certo film di William Lusting. Il finale ricorda anche quello del successivo Killing Spree diretto da Tim Ritter, uscito in Italia col titolo “Delirio“. Bizzarra coincidenza è che Folies Meurtrières è conosciuto anche col titolo Killing Spree… Che Ritter abbia preso ispirazione?

In Folies Meurtrières assistiamo a un serie di omicidi, alcuni piuttosto goffi, come quello praticato con un piccone dalla fintissima punta di alluminio, altri decisamente più riusciti, come la sanguinosa sequenza della testa spaccata per la pressione della morsa. Poi sassate, colpi d’ascia e motosega: il killer, malgrado la ristrettezza di mezzi, fa del suo meglio per macellare e le vittime in maniera sempre diversa. Nonostante la povertà, bisogna dire che le budella animali fanno sempre il loro dovere nel comparto gore, e unite alla grana grossa dell’immagine restituiscono quel senso di sporcizia e malessere che riescono a dare solo i film dell’epoca, quelli girati su video o su pellicola economica.

Folies Meurtrieres (Antoine Pellissier, 1984) TetroVideo

Il look dell’assassino non è particolarmente memorabile, con la sua tuta da lavoro e il passamontagna, ma a rendere originale il suo operato è un elemento tanto inspiegabile quanto surreale: per motivi non chiari il killer porta con sé, sul luogo dell’omicidio, una specie di zombie, che spaventa le vittime facendole uscire dai loro nascondigli.

Folies Meurtrières è un titolo consigliabile solo agli aficionados dello slasher e hai cultori dell’indie-horror, un prodotto poverissimo di cui comunque si apprezza l’atmosfera oscura e il gore amatoriale.

Per l’acquisto:

Folies Meurtrieres (Antoine Pellissier, 1984) TetroVideo
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