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FOUND di Scott Schirmer – Recensione

By on 9 Settembre 2020 0 333 Views

Found (2012) di Scott Schirmer è una delle pellicole estreme più apprezzare e famose degli ultimi anni, arrivato recentemente in Italia in DVD e Blu-ray con Spasmo Video.

Found (2012) di Scott Schirmer

Fine anni ’80, una cittadina tranquilla, una famiglia benestante come tante. Tutto cambia quando il dodicenne Marty scopre che il fratello maggiore è un serial killer trovando una testa mozzata nascosta nel suo armadio. Non ne fa parola con nessuno ma comincia ad avere paura del fratello che non riconosce più…

Found è un film tanto lineare ed essenziale nel suo svolgersi e nella messa in scena quanto potente nell’impatto e ricco a livello di contenuti. Sono infatti numerose le tematiche trattate nel corso dell’opera, raccontate attraverso gli occhi del giovane Marty con disarmante semplicità ed ingenuità.

Found (2012) di Scott Schirmer

Il male cova dietro ad una facciata di apparente normalità, cresce e ribolle fra le mura domestiche, alimentato dalle tensioni familiari e dal disagio sociale che fa da sfondo alla vicenda. Marty non solo deve fare i conti con bullismo dei coetanei, che lo isolano e aggrediscono, ma anche con genitori inadeguati, un padre violento e una madre cieca e sorda ai problemi dei suoi figli. Per questo si rifugia nel suo mondo fatto di graphic novel e film dell’orrore, trovando nel sangue e nello splatter una rassicurante tranquillità e un punto di contatto col fratello maggiore Steve, il suo eroe, l’unico che sembra preoccuparsi per lui.


Found omaggia e ribalta il “coming of age movie” degli anni ’80, i film di crescita con giovani protagonisti nerd appassionati di fumetti e di cinema. Qui Marty deve fare i conti coi mostri, quelli veri, e l’abbandono dell’innocenza e della fanciullezza sarà qualcosa di traumatico e irreversibile.
VHS e poster sono disseminati per la pellicola, Found è infatti profondamente debitore a quella tipologia di cinema che cita in maniera esplicita. Il piccolo Marty trova nella videoteca del fratello la vhs di “Headless” a cui pare essersi ispirato per compiere i suoi omicidi. Se le teste mozzate non l’avevano particolarmente turbato, così anonime ed inermi, con il film ha un brusco risveglio, rendendosi improvvisamente e realmente conto di cosa suo fratello sia diventato e di come quelle teste siano finite nell’armadio.

Found (2012) di Scott Schirmer


Headless apre un’interessante parentesi metacinematografica, video e realtà si intrecciano e si fondono fino al punto in cui risultano indistinguibili sia agli occhi di Marty che a quelli dello spettatore. Si tratta inoltre di una scena assolutamente brutale che, da sola, dà un notevole apporto di gore estremo e perversione sessuale al film. Found risulta in effetti privo, in buona parte, di violenza esplicita, dal momento che vediamo l’azione dal punto di vista del ragazzino, col quale ci immedesimiamo, e non da quella dell’assassinio. Ci troviamo infatti fin dall’inizio ad immaginare gli omicidi, più che vederli, percependo una tensione costante, una sensazione di disastro imminente. E quando il clamoroso finale arriva non ne se siamo stupiti ma allo stesso tempo ci sconvolge. Ci sconvolge e ci turba a livello intimo talmente è feroce e scioccante, esplodendo con tutta la sua forza drammatica e sanguinosa. Lo stravolgimento dei valori familiari qui raggiunge l’apoteosi e Marty, alla fine, è costretto ad aprire gli occhi e a prendere coscienza che l’incubo che lo circonda è la realtà.

Found è un film che ti entra dentro, scava sottopelle e depone le uova, lasciandoti dentro un senso di fastidio che perdura per molto tempo. Per quanto il sangue scorra a fiumi e le scene ripugnanti non manchino, quello che fa più male, alla fine, è ciò che non vediamo. E sta qui l’incredibile potenza poetica di Found, a mio avviso fra i migliori horror e disturbing drama dell’ultimo decennio.

Per l’acquisto: Found (DVD) Found (Blu-ray)

Link al post originale: Found su Horror Dipendenza

Found (2012) di Scott Schirmer (DVD Spasmo Video)
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